" L'arte del vivere consiste nell'allungare tutte e due le mani verso le stelle rimanendo coi piedi ben piantati sulla terra"

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mercoledì 25 luglio 2012

History in Holiday..



Nell'agosto 2011 sono andata a Parigi, come potete vedere nella foto. 

Parigi è la città in cui andrei a vivere, è una città così romantica, moderna ma allo stesso tempo ricca di ricordi e di storia, Parigi al giorno d'oggi viene un pò sconsiderata, è sempre meta di vacanza e di turismo ma secondo me molte persone vengono per vedere la Tour Eiffel (non che io non l'abbia vista).
Se vuoi essere una "vera" parigina devi immedesimarti negli abitanti, invece di andare in albergo prendete un appartamento, così andando a fare la spesa vedi una città diversa, che non è la solita Parigi ma una Parigi ricca di vicoletti e stradine piene di case vecchie stile anni '30 '40, in cui ti vorresti perdere e fotografare ogni angolo della città!

Poi se andate a Parigi dovete assolutamente andare a MontrMatrè: è imperfettamente perfetto.

Da lì vedi tutta Parigi, Spettacolare. 
E Montrmatrè è famosa anche per i suoi artisti di strada. in ogni angolo trovi pittori che dipingono il panorama o il vialone che porta alla Basilica del Sacro Cuore ( a fianco). e poi ci sono i caricaturisti, volevo farmi fare una caricatura ma avendo una settimana di vacanza e tanti posti da vedere non l'ho più fatta.
Comunque una settimana di certo non basta per visitare Parigi, mia mamma che l'ha visitata due volte non è ancora riuscita a visitarla tutta; anche perchè essendo noi persone a cui piacciono i musei, ne abbiamo visitati molti.

Questa vacanza è stata una delle più belle!!







Parigi, è la città e anche il luogo d'attrazione più visitato al mondo. è la città più cara al mondo. Parigi è la quinta città più popolata d'Europa, con 2.203.817 abitanti .
Parigi è considerata come il centro del mondo francofono ed ha mantenuto una fortissima posizione internazionale.
La città, costruita su un'ansa della Senna, è una delle più importanti ed influenti metropoli mondiali, nonché centro culturale, molto forte sia a livello nazionale che internazionale.
Conquistata e pacificata la Gallia, Lutetia diventa una città romana, nelle aspirazioni e nello stile civile: il sito è in posizione favorevole per i commerci e i traffici fluviali, le popolazioni locali sono avvantaggiate dall'espansione economica portata dai romani. Il famoso pilastero dei Nauti, un'opera votiva costruita su richiesta della corporazione dei commercianti fluviali, è testimonianza della feconda attività che gravitava intorno alla città, nonché immagine precorritrice delle sorti di Parigi, che ha infatti per stemma quello della potente corporazione medievale dei Nauti che per secoli ha guidato le sorti municipali.
Nel IV secolo la città inizia ad essere chiamata Paris
Arrestata l'avanzata di Attila nel 451 grazie a santa Genoveffa, nel 465 è il turno di Childerico I di assediare la città. Mancano tuttavia fonti attendibili per questo assedio, tanto che molti storici ne criticano la realtà. Ma Parigi è definitivamente merovingia nel 486 con Clodoveo I. Clodoveo, convinto da Genoveffa, fa costruire una chiesa intitolata ai santi Pietro e Paolo su una collina non distante (l'odierno Monte di Santa Genoveffa, V arrondissement di Parigi) dove i due verranno sepolti.
Nel 1021 il capitolo di Notre-Dame è già meta di molti clerici vagantes; nel 1246 l'università di Parigi vedrà riconosciuta la propria autonomia, e nel 1257 nasce la scuola della Sorbona: Parigi si avvia a diventare uno dei centri della cultura europea, nel cuore della Francia medioevale.
Il XII e il XIII secolo vedono Parigi al centro di una forte crescita economica, e la corporazione dei mercanti come sua protagonista.
La rive droite viene urbanizzata durante il Medioevo. Il nuovo nucleo viene ben presto a superare in numero di abitanti e in importanza la parte più antica, nota come "citè de Saint Germain", ma anche come Université, poiché abbazie, scuole, editori, artisti vi avevano eletto sede. La rive droite diverrà il nuovo centro direttivo.
Bisogna arrivare al 1437, perché Carlo VII possa fare di Parigi, indiscutibilmente, la capitale dei Valois. La storia della città si intreccia da lì in poi inestricabilmente con la storia francese.
Sotto i Borboni, Parigi è scenario e protagonista della Fronda: Luigi XIV sposta la corte a Versailles, per sottrarsi in un solo colpo agli intrighi dei nobili e alle barricate del popolo parigino e procedere liberamente nella propria politica accentratrice.
Di nuovo protagonista, non meno che testimone, il popolo parigino gioca la propria rivoluzione. Lo spirito di ribellione e d'indipendenza dei parigini viene di nuovo duramente represso, con l'esecuzione della prima Comune rivoluzionaria - il consiglio della città - che segna l'inizio del Terrore di Robespierre: per più di un anno , le piazze di Parigi ospitano il lavoro indefesso della ghigliottina.
Nel 1845 la città supera il milione di abitanti. In trent'anni la città raddoppia e nel 1876 arriva a due milioni, nonostante la guerra con la Prussia e il disastro della Comune. A quest'epoca risalgono alcuni famosi monumenti come la Torre Eiffel e la Basilica del Sacro Cuore a Montmartre. Qui sorge il celeberrimo quartiere degli artisti, simbolo della Parigi bohemien di fine XIX secolo destinata ad entrare nell'immaginario collettivo mondiale.





3 commenti:

  1. Alice,
    sei stata fantastica,che bel post.
    Poi io amo Parigi,li ci sono un pò le mie radici,perciò mi manca sempre tanto...Bravissima,mi stupisci sempre di più,complimenti piccola/grande blogger :D

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  2. Grazie!! è sempre bello scrivere di una città che ti piace da "matti"!! :D

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  3. Ciao Alice,
    hai fatto un bellissimo post e hai raccontato con bel garbo la città e la tua vacanza. Brava...!
    Zia Anto

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